Per svolgere correttamente l’analisi logica, occorre partire sempre dal riconoscimento del predicato, ovvero dalla parte di testo che contiene il verbo.
Esistono due tipi di predicato:
– verbale: descrive un’azione;
– nominale: descrive una caratteristica del soggetto o una condizione del soggetto; è formato dal verbo essere (copula) e da un nome o un aggettivo (parte nominale o nome del predicato).
Il predicato verbale può essere attivo – se l’azione è compiuta dal soggetto – o passivo – se l’azione è subita dal soggetto. La distinzione attivo/passivo non riguarda il predicato nominale.
Definire il tipo di predicato (verbale attivo, verbale passivo, nominale) è necessario per individuare correttamente il soggetto.
Lo schema che segue permette di ricordare le diverse tipologie di predicato
Il predicato, quando è costituito da una voce del verbo essere, richiede maggiore attenzione nella sua individuazione e nel suo riconoscimento, perché il vebo essere svolge diverse funzioni.
Eccovi uno schema che riassume quanto ci siamo detti in classe.
Ricordatevi che …
Una mappa per sintetizzare: